Prima di lui, solo la nazionale di canottaggio aveva utilizzato il lago per allenarsi ma Benedetti ha dimostrato di poterci nuotare.
“L’idea è nata un giorno mentre percorrevo la stradale Gallo ed ho visto il lago ghiacciato; mi sono detto, voglio provare a nuotarci dentro e ad attraversarlo tutto. Come un sasso lanciato nel lago del Gallo spero che le onde provocate possano portare a tutti il messaggio che qui abbiamo un’altra risorsa da sfruttare “, afferma il protagonista della traversata che compie l’impresa in 3 ore 35 minuti.
La scelta della data è stata decisa appositamente in concomitanza con l’inaugurazione della mostra fotografica di Fabrizio Polinelli che racconta l’ambiente e gli animali del Parco dello Stelvio e della montagna livignasca.
Durante la traversata si sono radunate decine di persone lungo il percorso, che hanno sostenuto ed incitato Daniele. A prova conclusa si è sollevato un lungo applauso, seguito dall’abbraccio dei familiari e degli amici, poi Daniele è andato via diretto alla mostra dell’amico Polinelli realizzata con la collaborazione di Monica Rota, per il taglio del nastro.
Daniele Benedetti
Nato nel 1975, ex nuotatore agonista, dopo un lungo periodo di inattività si è riavvicinato all’attività sportiva, in particolare alle lunghe distanze nel triathlon.
Più volte Iron Man finisher, si dedica anche a traversate a nuoto, randonnee e gran fondo ciclistiche, skyrace e scialpinismo.