Casey, iscritto al club di nuoto Sandycove di Kinsale, era stato già autore della traversata a nuoto del lago di Zurigo e quella di Cork – Cobh (16 chilometri).
Domenica la sua ultima impresa: affrontare per beneficenza la Manica dopo una preparazione di due anni, ma purtroppo ad un chilometro dall’arrivo sulla costa francese, dopo 16 ore di nuoto e 34 chilometri coperti, Casey è stato colto da un malore ed ha perso la vita. Seppur raggiunto prontamente dai medici dell’organizzazione assieme dalla moglie Riana e dall’elicottero di soccorso francese, non c’è stato nulla fare per rianimarlo.
Casey è il settimo nuotatore a perdere la vita nel Canale della Manica durante il tentativo di traversata, anche se i sei che lo hanno preceduto si sono caratterizzati da ingenuità e mancanza di giusta preparazione.
Il Channel Swimming & Piloting Federation ha pubblicato sul loro sito la lettera di John Tierney come tributo a Casey.
Nell’apertura della lettera, Tierney scrive: «Non sapevo chi fossi. A dire il vero, non ti ho mai incontrato, ma eravamo amici in comune. Se sei un nuotatore in acque libere non è necessaria alcuna presentazione, l’amicizia è un dato di fatto».
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Tragico finale per Paraic Casey nel Canale della Manica
Tragico epilogo ha segnato la traversata a nuoto del Canale della Manica di Paraic Casey, atleta irlandese che perde la vita ad un chilometro dall’arrivo
One reply on “Tragico finale per Paraic Casey nel Canale della Manica”
nuota in pace, ciao.